Perché la febbre aumenta di sera?
Perché la febbre aumenta di sera?
Cos'è la febbre, perché si innesca e da quante fasi è caratterizzata? Come agiscono gli antipiretici e perché la febbre aumenta in prossimità delle ore serali? In questo articolo di Farmabook scopriamo tutte le informazioni più importanti sulla febbre.
Cos'è la febbre?

La febbre è una risposta fisiologica del corpo a una vasta gamma di condizioni, spesso causata da infezioni o infiammazioni. Questo stato, caratterizzato da un aumento della temperatura corporea al di sopra del normale, può indicare una reazione del sistema immunitario contro agenti patogeni (come virus o batteri). Scopri di più su come la febbre si manifesta, le sue cause e come gestirla in modo efficace.
Fisiologicamente la nostra temperatura è gestita dall’ipotalamo, che cerca di mantenerla più o meno inalterata. Quando ci ammaliamo alcune sostanze, chiamate PIROGENI (come le prostaglandine), possono spostare questo valore di temperatura e tararlo su livelli più alti. I pirogeni, ad esempio, possono spostare il valore da quello fisiologico (personale) fino a 38 gradi, e fanno si che l’organismo metta in atto tutti quei meccanismi utili a far aumentare la temperatura corporea come la produzione di brividi, la tendenza a coprirsi con abiti pesanti e altri effetti sistemici.
Le 3 fasi della febbre?
La febbre, un meccanismo difensivo del corpo, attraversa diverse fasi durante il suo corso:
- Fase Prodromica:
In questa fase iniziale, si verificano sintomi non specifici come affaticamento, brividi, mal di testa e sensazione di freddo. Il corpo inizia a riconoscere un agente patogeno e attiva i meccanismi di difesa, che consistono in contrazioni muscolari involontarie (brividi), vasocostrizione periferica, piloerezione e pallore. Si attivano, quindi, tutti i meccanismi di termogenesi interna ed esterna (coprirsi con coperte) e si riduce la termo-dispersione.
- Fase dell'Acme Febbrile:
È il momento in cui la temperatura corporea raggiunge il picco massimo, manifestando la febbre effettiva. Durante questa fase, il corpo lotta attivamente contro l'agente patogeno, e la temperatura corporea può salire notevolmente. La nuova temperatura viene impostata sul nuovo set point ipotalamico e il paziente può avvertire calore eccessivo, dolori muscolari, mal di testa, alterazioni della diuresi, scarso appetito e aumento della frequenza cardiaca.
- Fase Defervescente:
Questa fase indica la diminuzione della febbre. La temperatura corporea torna gradualmente ai valori normali. In questo momento, il corpo ha generalmente sconfitto l'agente patogeno e il sistema immunitario ha iniziato a regolare la risposta infiammatoria. In questa condizione si ha l'interruzione nella produzione di pirogeni (come le prostaglandine) e c'è il
ripristino del set point ipotalamico. Per tornare a questa temperatura si attivano i processi di termo-dispersione, che conducono il paziente a sudare e ad avere caldo. Può avvenire in modo più o meno repentino e perciò distinguersi in "defervescenza per lisi" o "defervescenza per crisi".
Perché la febbre aumenta di sera?
Stabilita la modalità con cui aumenta la febbre, adesso bisogna comprendere perché questa sembra avere la tendenza ad aumentare nel tardo pomeriggio/sera. È una nostra impressione o c’è un fondamento di realtà in questo fenomeno?
È un fenomeno fisiologico che accade in tutti gli esseri umani. Infatti la risposta è abbastanza semplice: la febbre aumenta di sera perché in questa parte della giornata il nostro organismo produce meno cortisolo, un ormone prodotto dalle ghiandole surrenali e che svolge un'azione antinfiammatoria, in particolare blocca la produzione delle prostaglandine responsabili della febbre. La produzione di questo ormone è più alta di mattina e raggiunge il picco massimo intorno a mezzogiorno, questo spiega perché quando siamo malati la febbre aumenta nella seconda parte della giornata mentre la mattina è bassa.
Come agiscono gli antipiretici?
Gli antipiretici, come il paracetamolo, agiscono bloccando la produzione o l'effetto delle citochine nel cervello, riducendo così la temperatura corporea. Questi farmaci non trattano direttamente la causa della febbre, ma alleviano i sintomi, riducendo la sensazione di malessere e aiutando a controllare l'aumento della temperatura. La maggior parte degli antipiretici agisce sugli enzimi ciclossigenasi (Cox) e riduce le prostaglandine PGE 2 all'interno dell'ipotalamo.
In conclusione, la febbre è una risposta complessa del corpo che indica una reazione immunitaria. I suoi stadi, i meccanismi sottostanti e il suo aumento di solito di sera sono fenomeni che riflettono la complessità del sistema immunitario. Gli antipiretici giocano un ruolo importante nel gestire la febbre, offrendo sollievo dai sintomi senza risolvere i problemi sottostanti. Essendo un meccanismo difensivo, non andrebbe soffocata sul nascere, ma soltanto se l'incremento termico diventa consistente e, quindi, potenzialmente deleterio per l'organismo, allora si può procedere con l'assunzione di farmaci antipiretici.
L'intero contenuto di questo articolo deve essere considerato di carattere esclusivamente divulgativo e informativo. Non si intende in alcun modo sostituire la consulenza medica con figure professionali specializzate. Si raccomanda quindi di rivolgersi al proprio medico curante prima di mettere in pratica qualsiasi indicazione riportata e/o per la prescrizione di terapie personalizzate.
Fonti bibliografiche:
-Barton DJ, Kumar RG, Schuster AA, Juengst SB, Oh BM, Wagner AK. Acute Cortisol Profile Associations With Cognitive Impairment After Severe Traumatic Brain Injury. Neurorehabil Neural Repair. 2021 Dec;35(12):1088-1099. doi: 10.1177/15459683211048771. Epub 2021 Oct 23. PMID: 34689657; PMCID: PMC8688285.